L’8 Congresso Nazionale di ArciLesbica ha eletto la nuova presidente Cristina Gramolini e la nuova segreteria nazionale: Roberta Vannucci, Giovanna Camertoni, Lucia Giansiracusa, Sara Rinaudo, Raffaella Natalello e Silene Gambino.
L’associazione si proietta in un orizzonte femminista radicale, opponendosi risolutamente alla maternità surrogata in quanto riduzione a cosa di chi nasce e assoggettamento del corpo femminile sul mercato.
ArciLesbica rivendica piena agibilità per i posizionamenti femministi all’interno del movimento lgbt* e si fa promotrice di una fase di discussione a tutto campo sul nuovo scenario apertosi dopo la conquista della legge sulle Unioni Civili: adozioni per single e coppie dello stesso sesso, rifiuto del modello neoliberale della società, lotta agli stereotipi di genere:
“Lottiamo contro la lesbofobia, l’omofobia e la transfobia” si legge nel documento approvato “e sottolineiamo che questi non sono concetti coincidenti: in particolare la lesbofobia è ostilità verso le relazioni d’amore tra donne e si aggancia all’odio per le donne indipendenti.”
ArciLesbica è già al lavoro per creare un appuntamento di rilievo internazionale a Firenze nel giugno prossimo sui temi di attualità del movimento delle lesbiche.
Bologna 10 dicembre 2017