Dopo vent’anni di Pride, ancora con Orgoglio per chiedere diritti che mancano
Sabato 28 giugno, saranno 10 le città sede di LGBT Pride, Alghero, Bologna, Catania, Lecce, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Torino, Venezia. E’ l’anno dei Pride locali, a Roma è stato il 7 giugno, a Siracusa e Reggio Calabria sarà rispettivamente il 5 e il 19 luglio.
Assente il Pride nazionale, i territori organizzano, come ogni anno, e anche di più, tante manifestazioni locali espressione di radicamento, di coraggio, di crescita della comunità, delle associazioni e delle persone LGBT, della capacità di porre istanze. Un unico documento politico a significare che le rivendicazioni sono le stesse, da Milano a Catania. Le stesse richieste di diritti, di giustizia sul lavoro per le persone lgbt, di riconoscimento giuridico per le nostre famiglie e per la nostra genitorialità, per quella parità che continua a mancare in modo vergognoso.
ArciLesbica nazionale riconosce appieno il valore delle manifestazioni locali che celebrano la forza delle comunità lgbt e portano crescita culturale in ogni città, al tempo stesso continua a credere nel senso politico e comunitario di un’unica grande manifestazione nazionale dell’orgoglio lgbt che ci auguriamo si possa organizzare nel 2015.
“Quest’anno il valore comunicativo e politico di un momento unitario viene declinato ed espresso dalle tante manifestazioni che si terranno il 28 giugno – spiega Paola Brandolini, presidente nazionale ArciLesbica – per questo abbiamo dato l’adesione ai Pride che si svolgeranno in quella giornata, cuore dell’Onda Pride: un coro di voci che cantano all’unisono, un inno di resistenza e della permanente lotta per la liberazione dall’oppressione e dalle ingiustizia. Il giorno dell’orgoglio vedrà una moltitudine di corpi che resistono e voci che chiedono al parlamento al governo di Renzi, risposte esaustive e azioni prive di timidezza e ipocrisia”.
Per questo, Arcilesbica invita la società civile a partecipare numerosa a ciascuno dei Pride cittadini del 28 giugno, nelle città festanti e in lotta: un unico, variegato e festoso 28 giugno per noi e per chi comprende che ci sono momenti in cui è importante schierarsi, con gioia e consapevolezza.
ArciLesbica dedica la sua partecipazione alle sfilate dell’orgoglio di questo 28 giugno 2014 a Lilia Mulas compagna genovese recentemente scomparsa che ha fatto della lotta della visibilità e della partigianeria la sua vita. Buon Pride a te Lilia e a tutte e tutti noi.
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