Leggi e norme a riconoscimento dei uguali diritti fanno di Vienna una città a cui ispirarsi, anche per l’atteggiamento con cui guarda al futuro.
Vienna in autunno: festival e manifestazioni.
Grazie al Vienna Tourist Board che dal 1997 si occupa di promuovere e di scoprire le storie ed i luoghi della cultura LGBT.
UNA CITTA’ CON LA “L” MAIUSCOLA
In questa strana Europa dove paesi con leggi e norme d’avanguardia camminano a fianco di paesi che non vogliono adeguarsi al cambiamento, L’Austria riesce a coniugare la tradizione con la voglia e la necessità di cambiare. Vienna in particolare riflette il percorso pionieristico, non privo di scogli, ma che ogni paese, ogni regione, ogni città, dovrebbe intraprendere.
Anche a livello legislativo, Vienna cerca di migliorare quello che viene fatto a livello nazionale e di farsi carico del ruolo di apripista nel campo dei diritti LGBT.
Già nel 1971 l’Austria legalizza i rapporti omossessuali tra partner adulti e nel 2002 viene introdotta l’equiparazione dell’età di consenso, che rende definitivamente paritaria la condizione dei rapporti consensuali.
Con l’introduzione, nel 2004, della legge antidiscriminazione, si compie un altro passo avanti nel cammino della parità degli individui e si gettano le basi per importanti cambiamenti culturali.
Come tutti i paesi, anche l’Austria ha le sue contraddizioni ed alcune delle proposte incontrano ancora oggi delle difficoltà, ma è la classe politica ad avere le maggiori riserve, al contrario della popolazione che invece risulta molto più progredita.
Nel 2010 arriva quella legge che da noi, proprio in questo periodo, viene presentata e dibattuta in parlamento, il cui testo resta carente di molte norme determinanti per una vera equiparazione: la legge sulle unioni civili.
I due punti, nella nostra legge, più controversi sono fisco e previdenza sociale… che, pensate un po’, nel disegno di legge austriaco approvato nel 2010, sono proprio i punti cardine per l’equiparazione.
Fin dal primo momento a Vienna è stato possibile celebrare le unioni civili all’Ufficio di Stato o, a richiesta, in altri luoghi, ad esempio la Reggia di Schönbrunn.
La politica attuale verte sulla possibilità di giungere al matrimonio tra coppie omossessuali e, nonostante la discussione non sia priva di ostacoli, la popolazione guarda con favore ad una legge in questo senso.
Vienna è stata la prima regione dell’Austria a rendere possibile, nel 1995, l’affido di bambini anche a coppie Lesbiche e gay e dal 1 agosto 2013, in Austria è possibile per le coppie omossessuali adottare i figli naturali della/del partner. Alle coppie lesbiche dall’inizio del2015, è permessa l’inseminazione artificiale con donazione di seme.
Molte altre cose, a Vienna, sono davvero innovative; come la legge che stabilisce che le coppie omosessuali non devono essere discriminate nell’assegnazione di appartamenti comunali.
Il comune di Vienna offre, inoltre, ai propri dipendenti LGBT le stesse agevolazioni sociali previste per i dipendenti eterosessuali, come il congedo parentale.
Eventi LGBT, come festival, parate, rassegne cinematografiche e teatrali, balli di beneficenza, come ad esempio il Life Ball (che si svolge tutti gli anni in Municipio), godono a Vienna del sostegno comunale.
Le famiglie composte da persone dello stesso sesso, a Vienna, si sentono perfettamente a loro agio e nel 2016 Vienna sarà la seconda città in Europa, dopo Berlino, ad avere un centro per le famiglie Arcobaleno, non perché si voglia porre l’accento sulla diversità, ma per supportare le famiglie nel loro quotidiano, qualsiasi siano le loro necessità.
A Vienna, unico nel suo genere, il WASt, centro Viennese contro le Discriminazioni di Lesbiche, Gay e Transgender, che sostiene progetti volti all’equiparazione e alla visibilità di lesbiche, Gay e Transgender.
“Molto importante” ci dice Wolfgang Wilhelm, responsabile del WASt e nostro anfitrione nell’interessantissima visita alla Rathaus (Municipio), sede del WASt, “è la funzione che il WASt svolge rispetto all’istruzione scolastica. Fondamentale, per una società civile e moderna, è il ruolo che la scuola svolge nell’educare ed indirizzare gli studenti, sia nella prima formazione che nel proseguo del cammino di studio; il WASt lavora perché i nostri studenti, abbiano fin da piccoli, una visione del mondo comprensiva di ogni realtà e perché imparino il rispetto reciproco”.
Anche Vienna ha avuto i suoi periodi di buio. Nel periodo della seconda guerra mondiale, le deportazioni di omossessuali e lesbiche furono particolarmente cruente ed anche nell’immediato dopoguerra fu molto difficile per molte/i rientrare a Vienna.
Tutti i Paesi Europei hanno un passato, non sempre onorevole, ma è l’atteggiamento verso il futuro quello che redime dagli errori.
“L’Austria”, ci dice ancora Wolfgang Wilhelm, “per quanto riguarda la situazione europea inerente alle leggi ed alle norme per la parità degli individui, ivi compresa la comunitàLGBT, può considerarsi nel mezzo, ma noi non vogliamo accontentarci di essere migliori di alcuni e pensiamo che molto ancora dobbiamo fare per essere all’altezza dei paesi più avanti di noi”.
Ecco, questa dovrebbe essere la risposta alle tante discriminazioni che, anche nella moderna Europa, ancora dividono le persone in categorie, più o meno aventi diritto.
VIENNA IN AUTUNNO
“L’estate sta finendo, che peccato! Non sono riuscita a visitare Vienna.” … e chi ha detto che bisogna andarci solo d’estate? Vienna offre molto anche negli altri periodi dell’anno.
Ecco alcuni appuntamenti per chi volesse godere dei colori autunnali di Vienna:
– Rosa Wiener Wiesn-Fest. Sul prato imperiale del Prater (Kaiserwiese) ha luogo il festival Lesbian-gay, che in pochi anni è diventato un evento cult, grazie anche alla presenza di vips, Drag Queens, Jodler. All’ombra della Ruota Panoramica del Prater, la musica delle zone alpine e la cucina tradizionale, con la merenda tipica della baita, creano la colorata atmosfera arcobaleno. 2 ottobre 2015
– Wien in Schwarz. Evento internazionale del mondo fetish e leather. Mercatino delle pulci, fetish bunch e molte iniziative entusiasmanti. Si svolge nella sede dell’associazione Hard On. http://www.lmcvienna.at/ 22-26 ottobre 2015
– Open House Wien. Visite guidate ad edifici storici, esempi di architettura moderna, complessi industriali, edifici residenziali ed abitazioni private di valore storico archittettonico. www.openhouse-wien.at 12 e 13 settembre 2015
– Settimana gastronomica. La gastronomia viennese tradizionale e non a prezzi molto convenienti per un assaggio delle specialità più famose e della cucina di tutti i giorni. www.restaurantwoche.wien 14-20 settembre 2015
– Giornata viennese della passeggiata enologica. Un fine settimana autunnale passeggiando per i 700 ettari di terreno vinicolo di Vienna; lungo il percorso aziende vinicole ed Heuriger (locali accoglienti dove viene servito esclusivamente vinno viennese d’annata, tra bottiglie particolare ed artistiche); con un po’ di fortuna si può ascoltare musica in deliziose salette o piccoli giardini. www.vienna.info 26 e 27 settembre 2015
– Waves Vienna – Music festival & Conference.Presentazioni, tavole rotonde e workshop nell’ambito del festival della musica che si svolge in diversi club e sedi. Dal rock all’alternative sound, dalla musica elettronica alla club music. www.wavesvienna.com 30 settembre – 4 ottobre 2015
– La lunga notte dei musei. Con un solo biglietto, dalle 18 all’una di notte, si possono visitare collezioni d’arte e rassegne in oltre 100 musei e centri culturaki di Vienna, assistere a letture, concerti dal vivo ed incontri con artisti. Nel biglietto è compreso l’utilizzo dei mezzi pubblici e del bus navetta. http://langenacht.orf.at 3 ottobre 2015