Le lesbiche si trovano oggi a fronteggiare la sfida del transfemminismo secondo cui una persona di sesso maschile può essere lesbica, se si dichiara tale, poiché dire equivarrebbe ad essere. Questa teoria apparentemente trasgressiva cerca di farsi largo nei movimenti giovanili, ma è una appropriazione culturale e materiale delle donne. Infatti nega le esperienze strettamente femminili come la maternità, il lesbismo e il movimento delle donne, mentre approva che le donne vengano usate nella surrogazione di maternità e nel sistema prostituente.
Le voci che, sempre più numerose, si levano a livello locale e internazionale contro queste annessioni tengono il punto sull’indisponibilità del corpo femminile nonostante i violenti attacchi dei transattivisti.
Questo libro è una di quelle voci.
Fuori dalla confusione dei social, racconta cosa sta succedendo nel dibattito italiano sui diritti. Indica cosa vogliono le lesbiche e come si smaschera l’attacco misogino condotto tramite una colorata idea di inclusività che svilisce e fagocita le donne e le differenze. Chi sono le lesbiche oggi? Sono donne che hanno una storia su cui contare e che possono scommettere la felicità con altre donne.